NOVITA' DAL QUARTIERE

Cerchiamo collaboratori/collaboratrici per la nostra WEB TV contattaci via mail

ILFARO WEBTV

venerdì 21 maggio 2010

“SAN LIBORIO, QUARTIERE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI”

Nella giornata di ieri, la mail del blog di quartiere, è stata subissata di lettere di protesta di cittadini che ci sono sembrati molto più che indignati.
Le mail, denunciavano la totale mancanza d’acqua e l’assenza di risposte da parte degli uffici competenti del Pincio.Le proteste hanno toccato anche altri aspetti negativi del quartiere, come la scarsa cura dei parchi, dissesto stradale, erbacce e sporcizia.
Forse molti cittadini però non sapevano che nella giornata di ieri, lo stato maggiore del Pincio, non poteva dare risposte, perché impegnato nell’approvare 1 milione di metri cubi di cemento dimenticando che San Liborio, già violentato dal redditizio cemento, aspetta da anni i servizi necessari ad una comunità di circa 6000 abitanti destinata al raddoppio nei prossimi anni.
L’attuale rete idrica del quartiere, non è in grado di soddisfare tutte le utenze e non osiamo immaginare cosa accadrà quando saranno terminati ed abitati le nuove case.
Non vogliamo più sentire parlare di mancanza di soldi, perché ricordiamo bene quanto detto dal sindaco su come sarebbero stati utilizzati i fondi della 2^ convenzione Enel.
Una cospicua parte di quei soldi, dovevano essere utilizzate per rifare la rete idrica cittadina ma invece ……… ma questa è un’altra storia!!!!!!
In conclusione, secondo noi, la crisi di nervi a San Liborio è imminente, e a quel punto cosa accadrà?

IL TEAM DEL “FARO DI SANLIBORIO”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono pianamente daccordo con voi del blog, ma il problema secondo me è che il quartiere di s.liborio sull'orlo di una crisi di nervi vi e ormai da troppo tempo per tradursi in una effettiva "esplosione nervosa" cosi come dovrebbe essere.E che come a tutti i disagi, poco per volta ci si abitua, quasi che la mancanza di acqua o l'intrusione di ladri in casa, o l'assenza di illuminazione e l'incuria del verde pubblico, sia la normalita e all'indignazione iniziale, subentra l'accettazione per uno stato di cose che sembrano, o per meglio dire, ci fanno sembrare immutabili.E allora, noi tutti cittadini di S.Liborio invece di esplodere in una protesta sacrosanta,per esigere una qualita della vita migliore e la garanzia di diritti primari per noi e per i nostri figli, ci si attrezza come meglio si può.I ladri si fermano con i cancelletti, l'acqua corrente si sostituisce con le taniche e via dicendo.... E si fà di necessita virtu...... Sperando che la prossima emergenza ci si presenti il piu lontano possibile.

Una cittadina stanca e sfiduciata

IDEA RADIO PARLA DI NOI