Ancora una volta, usando una pagina di un quotidiano locale, il Sindaco Moscherini spara a zero su tutti i politici che non vogliono le ormai famose casette di legno a San Liborio, difendendo con i denti il “rivoluzionario” progetto.
Parla di tutti, schieramenti di destra e di sinistra, politici e presunti tali ma, con l’arroganza che ormai lo distingue, dimentica i cittadini di San Liborio attori principali e non comparse del colossal civitavecchiese.
Perché il 1° cittadino continua ad evitare il confronto con quanti hanno firmato la petizione?
Perché non viene a San Liborio a spiegare come mai l’amministrazione perde 2,8 milioni di euro stanziati dalla regione per poi accendere un mutuo di 3,5 milioni di euro per le casette?
Perché la stessa foga non la usa per portare un ufficio postale nel quartiere?
Quando verrà rafforzato il trasporto pubblico nel quartiere?
Quando arriverà un centro di aggregazione sociale per bambini ed anziani?
Quanto tempo ancora passerà per vedere le strade asfaltate?
E la pulizia?
Quando verrà concluso il nuovo parco giochi alla fine di Via C. Fontana?
Quando vedremo qualche vigile urbano nel quartiere?
E l’illuminazione pubblica?
Ed ancora tante sono le domande che attendono risposte.
Per quanto sopra, vogliamo invitare il Sindaco delle cose non fatte, ad un incontro pubblico nel parco (se così possiamo chiamarlo) “la rotonda” a San Liborio per dargli la possibilità di replica.
2 commenti:
i 3,5 milioni li pagheranno i civitavecchiesi che come al solito non potranno cntrollare che fie farnno
il sindaco moscherini dovrebbe spiegare ai civitavecchiesi perche ha fatto di tutto per non far costruire i trecento alloggi dall'ater e che fine faranno i terreni destinati a quelle case
Posta un commento