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mercoledì 24 settembre 2008

MANDIAMO A CASA MOSCHERINI!!! INIZIA IL NOSTRO "ANNO ZERO"

Oltre un anno di MOSCHERINI
che delusione
!
Ormai è un sentimento diffuso nella cittadinanza anche chi ha contribuito alla sua vittoria ha dovuto ricredersi.
Moscherini non riesce per 2 motivi principali:
a) non ci sono le risorse finanziarie che hanno riguardato lo Scalo portuale (oltre 400 milioni piovuti dai governi centrali). Ha trovato un Comune con circa 83 milioni di debiti che l’Amministrazione De Sio, in particolare il suo Assessore alla Finanze aveva procurato. Tuttavia sta beneficiando di risorse exstra (10 milioni nel 2007 ed ora altri 13 + 4 milioni che diverranno in tre anni 40 in tutto) carpite dall’ENEL a scapito di un rapporto con le aziende elettriche che non può essere quello.

b) Manifesta il sua carattere accentratore, invece di convincere per la forza e la bontà delle proprie idee, le vuole imporre senza confronto e senza mezzi termini e questo gli produce anche screzi con i suoi sostenitori che alla lunga pagherà.

“Deficit di DEMOCRAZIA”: Dopo oltre un anno il Comune è senza il Difensore Civico è ciò la dice lunga sulla sensibilità e sul rapporto che Moscherini ha con la cittadinanza. Così i cittadini sono costretti a pagare e a rimetterci nei rapporti con l‘Ente per problemi di maggioranza: non riescono a convergere su un nome!!!

“Pessima gestione delle municipalizzate”:
Lo solita solfa. Moscherini aveva presentato alla città l’ing. LOMBARDI e lo aveva presentato come un “Supermanager” a capo delle di ETRURIA ed ETM. Le società hanno continuato con i mali di sempre: scarsa efficienza, assenteismo, clientelismo l’unica cosa da supermanager è lo stipendio oltre 20 mila al mese!!!

“Assenza di politiche ambientali”:
Cosa sta facendo l’Amm.ne Moscherini per migliorare la qualità dell’aria? Giudicate voi.
Non tutti sanno che nella vicenda dell’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale, un controllo ulteriore dell’impianto, per Torrevaldaliga nord, quello di proprietà Enel, che si deve effettuare anche a detta dell’ARPA (Agenzia regionale Protezione Ambiente) organo ufficiale deputato ai controlli il 1° cittadino si è dato da fare, ma come?
Il Sindaco con ben 2 lettere si è scagliato contro questo ulteriore controllo affermando che come 1° cittadino anche a nome della cittadinanza questi ulteriori controlli non erano necessari!!!
Questo, capite bene, non solo era ILLEGGITTIMO perché in contrasto con la delibera che ha dato l’assenso alla riconversione a carbone ( che esprime “parere favorevole alla conversione a patto delle massime garanzie”) ma anche con quello che il buon senso che un Sindaco dovrebbe garantire.
Adesso comprenderete la facilità con il quale il Sindaco “scuce” i soldi all’Enel.
Per la cronaca poi grazie alla mobilitazione di alcuni cittadini e di due consiglieri di opposizione (uno di questi, il nostro rappresentante), che sono intervenuti direttamente nella conferenza dei servizi, quel controllo si farà!
Per non parlare di Tirreno Power, ossia la società proprietaria dell’altra centrale, Torrevaldaliga sud, che ha chiesto per un gruppo, il 4°, vecchio ed obsoleto di oltre 35 anni, tecnologia vecchia, l’autorizzazione all’esercizio continuo seppur ad 1/3 delle potenzialità. Così facendo si aumenterebbe la potenza di esercizio e quindi altre emissioni inquinanti che insisterebbero sul territorio.

Per non parlare dello scalo portuale (nei confronti del quale noi abbiamo indicato e promosso soluzioni ed esperienze positive) o dell’insistenza del Sindaco che vuole a tutti i costi “bruciare” i rifiuti anche di fuori per “guadagnare” dimenticando la situazione ambientale già critica ed ignorando le nuove tecnologie di gassificazione dei rifiuti che di fatto garantiscono EMISSIONI ZERO: e lui invece di fare un confronto, dall’alto del suo ruolo, vuole IMPORRE!!!

“colate di cemento” :
La politica urbanistica sta diventando la classica colata di cemento invece di riqualificare e dare un’anima alla città. Sono state messe in cantiere delle politiche che se attuate depauperanno il nostro territorio.
Prima fra tutti vorremmo ricordare i Piani Integrati se andranno avanti consentiranno di costruire anche in zona agricola!!!

“Cancellazione della Frasca”:
L’unico tratto della costa marina rimasto libero e non antropizzato e l’unica area a verde consistente, quale la pineta La Frasca, rischiano la cancellazione. Moscherini è tornato a sostenere in pompa magna il terminal Cina ossia una vasca di colmata più precisamente l’imbonimento a mare di metà tratto di quella costa, per circa 50 ettari circa, per creare piazzali per lo sviluppo del Porto.
Noi non siamo contro il lavoro o lo sviluppo del porto ma vale la pena “sacrificare” definitivamente gli ultimi spazi rimasti quando, se si realizzassero quelli già autorizzati, avremmo a disposizione strutture che sarebbero adatte per prospettive di traffico con valori esponenziali rispetto a quelli attuali?
Per non parlare del porticciolo che prevede una capienza che va oltre le esigenze del diportismo locale. La proposta delle opposizioni, invece, concilia sia l’esigenza ambientale che quelle del diportismo locale.
Per la riqualificazione della Pineta il suo progetto (ristoranti, campi da tennis) allontanano questo bene da una autentica riqualificazione ambientale del bene e dalla fruizione pubblica che sono invece i nostri canoni di sviluppo ma anche quelli imposti dallae prescrizioni ambientali del ministero dell’Ambiente.
Fermiamo questi rischi
Fermiamo questo devastatore della democrazia e dell’ambiente
Mandiamo a casa Moscherini

2 commenti:

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

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