La bolletta di Etruria (TIA) è aumentata del 35% per il 2009.
Per sopperire ai cronici buffi della multiservizi,la scorsa settimana la giunta Moscherini,ha dato il via libera al rincaro.Etruria sperpera ed i cittadini continuano a pagare.
Ricordiamo che il supermanager Lombardi sembra che riceva 20.000 euro mensili!!
Alla faccia di tutte le crisi!!!!
Ancora una volta i cittadini ringraziano il "supersindaco" Moscherini !!!!
IL 1°BLOG CHE DA VOCE AL QUARTIERE.... FACCIAMOCI SENTIRE!
NOVITA' DAL QUARTIERE
ILFARO WEBTV
martedì 24 marzo 2009
BOLLETTA ETRURIA ......CI RISIAMO!!!!!!
martedì 3 marzo 2009
"Ma a che serve la segnaletica per la pulizia delle strade?"
E’ quanto si chiedono i cittadini, vista l’inutilità della segnaletica.
Da mesi gli operatori della multiservizi non rispettano orari e giorni riportati dalla segnaletica.
Tutti ricordiamo i primi mesi,quando squadre di vigili facevano stragi di multe nei confronti di cittadini che non rispettavano la segnaletica.
I cittadini che hanno sbagliato hanno pagato ma adesso, che Etruria non rispetta tali orari, da chi verrà multata?Il quesito lo rivolgiamo agli assessori competenti che speriamo, almeno in questo caso,diano risposte serie alla città.
Da mesi gli operatori della multiservizi non rispettano orari e giorni riportati dalla segnaletica.
Tutti ricordiamo i primi mesi,quando squadre di vigili facevano stragi di multe nei confronti di cittadini che non rispettavano la segnaletica.
I cittadini che hanno sbagliato hanno pagato ma adesso, che Etruria non rispetta tali orari, da chi verrà multata?Il quesito lo rivolgiamo agli assessori competenti che speriamo, almeno in questo caso,diano risposte serie alla città.
COMUNICATO DELLA DESTRA CIVITAVECCHIA
SAN LIBORIO UN QUARTIERE DIMENTICATO
Palazzi, palazzi e solo palazzi è questo il biglietto da visita di un quartiere importante e densamente popolato come San Liborio. Un vero agglomerato urbano di periferia dove non esiste nulla di aggregativo per i suoi abitanti ad eccezione di alcune strutture sportive costruite e non ancora in uso e di una struttura prefabbricata adibita a Parrocchia; dove non esiste un centro di aggregazione per anziani, dove l’accesso è garantito per mezzo di tre strade, di cui due nuove, costruite in maniera tortuosa e pericolosa e spesso prive di illuminazione, come se gli acquirenti degli immobili non avessero pagato gli oneri di concessione edilizia (ex Legge Bucalossi): Ma in fondo che problema c’è? Basta fare promesse, promesse e ancora promesse, come per via degli Orti di Santa Maria. Tutte le giunte susseguitesi, da quella De Sio alla attuale, hanno fatto a gara nell’assicurare una illuminazione che ancora oggi manca. Promesse da marinaio, ma in fondo questa è una città di mare….
Si potrebbe dire, senza ombra di smentita, che San Liborio è veramente un quartiere dimenticato dagli uomini, dove pochi si ricordano del primo palazzo, nato all’epoca delle giunte Barbaranelli, che per anni è rimasto dimenticato privo di acqua, fognatura e di ogni altro più elementare servizio. Oggi la storia sembra ripetersi (come diceva Giovambattista Vico “corsi e ricordi storici”), e i cittadini si sono organizzati. Per autotutelarsi con le tanto vituperate ronde (da una certa politica radical chic), visto che la più elementare sicurezza è spesso negata: come ci hanno più volte detto gli stessi abitanti, è un evento vedere una macchina delle forze dell’ordine o addirittura vedere l’Etruria Servizi passare per pulire le strade.
Come partito crediamo dunque che a questi cittadini la politica debba dare finalmente delle risposte iniziando dall’ascolto, perché spesso le richieste degli abitanti sono elementari e di facile risoluzione con un aggravio sulle casse comunali limitato ed è per questo che sabato 7 marzo alle 15 saremo a San Liborio per continuare il nostro tour della città che, dopo il De Santis, ci porterà ancora ad ascoltare altri civitavecchiesi.
In un periodo in cui non esiste più una identità realmente politica riteniamo sia giunto il momento di parlare di politica della concretezza e non più di quella spesso troppe volte tanto chiacchierata.
La Destra Civitavecchia
Palazzi, palazzi e solo palazzi è questo il biglietto da visita di un quartiere importante e densamente popolato come San Liborio. Un vero agglomerato urbano di periferia dove non esiste nulla di aggregativo per i suoi abitanti ad eccezione di alcune strutture sportive costruite e non ancora in uso e di una struttura prefabbricata adibita a Parrocchia; dove non esiste un centro di aggregazione per anziani, dove l’accesso è garantito per mezzo di tre strade, di cui due nuove, costruite in maniera tortuosa e pericolosa e spesso prive di illuminazione, come se gli acquirenti degli immobili non avessero pagato gli oneri di concessione edilizia (ex Legge Bucalossi): Ma in fondo che problema c’è? Basta fare promesse, promesse e ancora promesse, come per via degli Orti di Santa Maria. Tutte le giunte susseguitesi, da quella De Sio alla attuale, hanno fatto a gara nell’assicurare una illuminazione che ancora oggi manca. Promesse da marinaio, ma in fondo questa è una città di mare….
Si potrebbe dire, senza ombra di smentita, che San Liborio è veramente un quartiere dimenticato dagli uomini, dove pochi si ricordano del primo palazzo, nato all’epoca delle giunte Barbaranelli, che per anni è rimasto dimenticato privo di acqua, fognatura e di ogni altro più elementare servizio. Oggi la storia sembra ripetersi (come diceva Giovambattista Vico “corsi e ricordi storici”), e i cittadini si sono organizzati. Per autotutelarsi con le tanto vituperate ronde (da una certa politica radical chic), visto che la più elementare sicurezza è spesso negata: come ci hanno più volte detto gli stessi abitanti, è un evento vedere una macchina delle forze dell’ordine o addirittura vedere l’Etruria Servizi passare per pulire le strade.
Come partito crediamo dunque che a questi cittadini la politica debba dare finalmente delle risposte iniziando dall’ascolto, perché spesso le richieste degli abitanti sono elementari e di facile risoluzione con un aggravio sulle casse comunali limitato ed è per questo che sabato 7 marzo alle 15 saremo a San Liborio per continuare il nostro tour della città che, dopo il De Santis, ci porterà ancora ad ascoltare altri civitavecchiesi.
In un periodo in cui non esiste più una identità realmente politica riteniamo sia giunto il momento di parlare di politica della concretezza e non più di quella spesso troppe volte tanto chiacchierata.
La Destra Civitavecchia
Iscriviti a:
Post (Atom)